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Mi occupo, ormai da
quasi quaranta anni, di malattie renali, diabete mellito e terapia
dell’ipertensione arteriosa ed ho scelto di trattare queste condizioni perché
esse contribuiscono al cosiddetto “Rischio Cardiovascolare” (vale a dire il
rischio di avere un evento come un infarto od un ictus), il cui inquadramento
e cura è adesso un punto fondamentale della medicina preventiva.
Ho iniziato la carriera di medico come
ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, passando poi alla
clinica sia presso l’Unità Operativa di Nefrologia e Centro dell’Ipertensione
Arteriosa sia presso l’Unità Operativa di Diabetologia del Grande Ospedale
Metropolitano di Reggio Calabria.
La mia attività scientifica mi ha
consentito di stabilire numerose collaborazioni nazionali ed internazionali
e, anche grazie a queste, ho pubblicato oltre 100 lavori scientifici sulle
malattie renali, il diabete e l’ipertensione arteriosa, la loro
distribuzione, complicanze ed il loro trattamento e prevenzione ed ho
relazionato su questi argomenti in numerosissimi congressi e corsi di
aggiornamento e formazione.
Per quanto attiene la clinica sono
fortemente convinto che il medico, oltre alle sue capacità professionali,
debba relazionarsi al paziente, coglierne le esigenze e comprendere che
qualsiasi piano di cura fallisce se non è “partecipato” vale a dire spiegato
al paziente e, nei limiti del consentito, tracciato in base alle esigenze e
alla disponibilità del paziente stesso.
Inoltre molte terapie vanno variate nel
tempo, modulandole al variare delle condizioni cliniche, degli esami e
perfino all’avvicendarsi delle stagioni. Per questo cerco di rendermi sempre
disponibile ai miei pazienti ed ai loro medici curanti per concordare con
questi ogni variazione terapeutica, ma anche concordare quali esami
effettuare, con che cadenza e valutarne insieme i risultati.
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